Tra le soluzioni di citofonia per gli uffici sicuramente una delle più apprezzate è quella dei citofoni da tavolo che consentono, attraverso una speciale tecnologia, di poter rispondere all’interfono comodamente dalla propria scrivania. Questo genere di soluzioni possono risultare utili in moltissimi casi, e per questo in questa guida vogliamo andare a valutare le caratteristiche, i vantaggi e i prezzi di questa tipologia di strumenti.
Come funzionano questi modelli: tutte le caratteristiche
I citofoni da tavolo sono caratterizzati, per quanto riguarda l’interfono interno, di un monitor (o altoparlante) e di una pulsantiera (generalmente dotata di 1 o due pulsanti) in grado di consentire la risposta alla chiamata e l’apertura della porta o del portone a cui è collegato. Oggi con i moderni sistemi dotati di tecnologia wireless e bluetooth alcuni di questi dispositivi sono senza fili, e per cui è semplicissimo connetterli all’apparato esterno e renderli attivi in pochissimi passaggi.
Il costo di questo genere di prodotti varia in genere dai 30 a gli oltre 300 euro, e molta della varietà di costo può essere influenzata dalla tecnologia utilizzata, dalle funzionalità aggiuntive e dalla presenza o meno del display (i videocitofoni da tavolo).
Questo genere di citofono si rivela sicuramente molto utile negli uffici o nelle altre postazioni di lavoro che non consentano di potersi alzare frequentemente per andare a rispondere alla chiamata. Possono rivelarsi utili anche per coloro che abbiano difficoltà a muoversi, come persone anziane o con problemi motori.
Funzionalità aggiuntive: cosa valutare prima dell’acquisto
Prima di acquistare uno di questi modelli è necessario valutare quali possano essere le funzionalità e le caratteristiche più adatte al nostro caso. Oggi l’offerta per questa tipologia di prodotti è talmente ampia che anche orientarsi potrebbe risultare difficile: vediamo quindi una carrellata di quelle che possono essere le funzionalità più utili per questo genere di dispositivi.
- Tecnologia Wireless o Bluetooth: ci consentirà d’installare il dispositivo senza dover fare fori nell’intonaco o collegamenti via cavo. Oggi quasi tutti i modelli digitali sono dotati di questa tecnologia, e per installarli bastano veramente pochissimi passaggi.
- Il lettore interno potrebbe essere dotato di opzioni multi-tasto: potremo ad esempio trasferire la chiamata a un altro interno o a un’altra scrivania.
- Oltre al microfono per il vivavoce potrebbe essere dotato di schermo LCD, che ci consentirà di vedere in qualsiasi momento chi si trovasse all’esterno (ovviamente per questo sarà necessario che la pulsantiera esterna sia dotata di telecamera, e non tutte le strade o gli ingressi privati consentono di montarla).
- Altre opzioni possono riguardare la scelta del segnale acustico, il volume, o ad esempio le funzionalità legate al controllo di sicurezza (alcuni modelli consentono di effettuare delle registrazioni video grazie alla telecamera esterna, così da visionare in qualsiasi momento chi avesse citofonato in nostra assenza).
Marche: quali sono le migliori a cui affidarsi
Oggi molte delle marche maggiormente conosciute e specializzate nel settore della citofonia offrono delle ottime soluzioni per i citofoni da tavolo: alcune di essere sono Urmet, Bticino, Intercom, Legrand. Le soluzioni offerte da questi marchi variano in linea di massima dalle poche decine di euro fino alle diverse centinaia, e come già accennato per i prezzi bisognerà orientarsi sulle effettive potenzialità e funzionalità aggiuntive di ciascun dispositivo.
Modelli con adattatore: cosa sono
Oggi anche moltissimi dei comuni modelli di citofoni digitali senza fili possono essere utilizzati come citofoni da tavolo: su internet è possibile acquistare (qualora non siano presenti in dotazione) degli speciali adattatori e supporti per far sì che la cornetta telefonica resti bilanciata sul nostro tavolo o sulla scrivania.
Montaggio: come fare per i modelli analogici e digitali
Come abbiamo visto per montare modelli dotati di tecnologia bluetooth e senza fili il procedimento è estremamente semplice, e per farlo basterà seguire la procedura indicata dal manuale d’uso (in genere il collegamento avviene immediatamente una volta acceso l’interfono interno).
Per i modelli analogici o dotati di collegamento via cavi potrebbe essere necessario chiedere l’intervento di un tecnico: in genere le case produttrici mettono a disposizione un proprio incaricato, in grado di fornire anche preziosi suggerimenti su quale possa essere il miglior modello per un determinato spazio. E’ sconsigliabile cercare di montare da sé i modelli digitali: si tratta di strumenti piuttosto delicati e che richiedono una certa competenza.
Telecamera: quando non si può installare
Anche i modelli da tavolo possono essere dotati di schermo, ma per far sì che esso venga utilizzato sarà necessario installare una pulsantiera esterna dotata di telecamera (fissa o reclinabile). Non tutti i modelli con telecamera possono essere installati da chiunque: in genere nei condomini questa opzione deve essere presa in considerazione da tutti gli inquilini, e soprattutto la telecamera non dovrebbe mai affacciarsi su una strada o un ingresso privato (per via della normativa sulla privacy). Prima di acquistare un modello dotato di telecamera è quindi essenziale valutare ciascuno di questi aspetti.