Come fare quando il vostro citofono non squilla? Vediamo quali considerazioni fare e di cosa accertarsi prima di richiedere l’aiuto di un tecnico, e soprattutto cerchiamo di capire se questo fastidioso inconveniente possa essere risolto anche con alcuni semplici passaggi da fare senza l’aiuto dell’assistenza!
Come fare quando il citofono non squilla
Qualora il nostro citofono non dovesse squillare il problema potrebbe essere collegato all’alimentazione, al microfono, agli altoparlanti o a un problema di contatto tra i cavi conduttori. Prima di prendere misure drastiche e armarci di trapano e cacciavite però, è bene cercare il manuale d’impiego di quello specifico modello. Spesso la casa produttrice offre specifiche indicazioni su come procedere nel caso in cui il citofono si sia danneggiato o qualora si fosse involontariamente abbassato il livello del volume.
Nel caso in cui ad esempio il microfono interno consentisse comunque la comunicazione con la pulsantiera esterna del citofono, e invece l’apparecchio non producesse l’avviso di chiamata al momento della chiamata di qualcuno all’esterno, il problema sarà probabilmente da collegare unicamente a un corto circuito dei tasti sulla pulsantiera. Per fare le dovute analisi dovremmo armarci di pazienza e verificare, con qualcuno all’esterno, che il problema sia effettivamente soltanto quello.
Il fatto che il citofono non squilli potrebbe essere anche dovuto a un collegamento guasto tra due cavi: per alcuni modelli un problema di questo tipo può richiedere l’intervento di un tecnico, mentre per altri potrebbe essere necessario soltanto alzare il volume (funzionalità presente in quasi tutti i modelli).
Quando squilla a volte e altre no
Capita che spesso l’avviso di chiamata del citofono avvenga solo in determinati casi: ad esempio, se collegato a due cancelli o a due portoni d’ingresso, quando solo alla “chiamata” di uno dei due emette suoni. Oppure semplicemente quando la pulsantiera esterna “fa contatto”. Se il citofono consente l’apertura del portone o del cancello a cui è collegato pur non effettuando segnali al momento della chiamata, il problema potrebbe essere connesso unicamente all’impianto sonoro e non invece a qualche collegamento elettrico interno.
I problemi legati all’impianto citofonico possono essere molti e diversissimi tra loro. La cosa migliore da fare – nel caso si sia visionato il manuale tecnico e non si sia riusciti a trovare una soluzione al problema – è quella di verificare grazie all’aiuto di un vicino o di un familiare se il problema possa essere inerente unicamente alla nostra cornetta interna, o se invece abbia a che fare con la pulsantiera generale (unità esterna).
In genere i citofoni delle marche più note oggi in commercio offrono la possibilità di consultare il servizio assistenza (specialmente per quanto riguarda i modelli digitali, che in assoluto sono i più complessi da riparare rispetto ai modelli analogici).
Prezzi per le riparazioni: quanto costa riparare un guasto
I prezzi possono variare dai 100 fino alle diverse centinaia d’euro a seconda delle riparazioni. Spesso potrebbe essere più conveniente valutare l’acquisto di un intero apparecchio (nel caso il danno fosse particolarmente costoso) e dirottare la spesa sull’installazione di un modello digitale più avanzato (oggi il loro rapporto qualità/prezzo è estremamente più conveniente).
Qualora avessimo accertato invece che il problema legato al mancato segnale acustico fosse legato solo ed unicamente alla nostra unità interna, la cosa migliore da fare è valutare l’acquisto di una cornetta sostitutiva (oggi in commercio ne esistono addirittura di universali, acquistabili a poche decine di euro). O altrimenti bisognerà ricorrere all’assistenza di un tecnico che, a seconda del tipo di lavoro, potrebbe chiederci dai 50 fino agli oltre 100 euro (nel caso in cui il lavoro da fare fosse legato a un collegamento interno, bisognerà anche calcolare in più le spese di riparazione per l’intonaco).